giovedì 14 gennaio 2010

La mia professione non esiste

Già.
Non so a quanti succeda, ma oggi ho di nuovo constatato che la mia professione non esiste.
Mi sono iscritta a Focus, tra le note da inserire vi erano professione, tipologia di azienda, posizione nell'azienda. Ho lasciato gli spazi vuoti perchè non c'era nulla che potesse essere paragonabile.

Io sono Infermiera in Ospedale. Semplicissimo. Siamo anche in tantissimi (seppur pochi... anche se sarebbe un altro argomento da discutere questo).
Io sono del vecchio stampo, ma i miei colleghi attuali pagano le tasse universitarie, le divise, i libri per diventare infermieri (io ricevevo ancora il presalario). Siamo iscritti ad un Albo Professionale (anche qui ci sarebbe un altro argomento da trattare).
Io sono consapevole che oggi alcuni moduli servono per schedare, catalogare, fare raccolta dati Istat ed altro, conteggiare costi, e tante altre cose.

Anni fa, quando sono andata in banca per un prestito sono rimasta sconvolta perchè l'operatrice, nel compilare i moduli via PC (erano ancora in bianco - a volte arancone - e nero....) non sapeva in quale categoria infilarmi (dipendente? paramedico? operaio? impiegato? Mah!) e faccio notare che all'epoca già esistevano le categorie di Operatori scolastici ed Operatori biologici, anzi, mi par di ricordare anche una categoria legata alle "pompe funebri".
Sul lavoro poi, nel compilare le schede di accettazione dei pazienti, non esisteva nulla per la categoria infermieristica.
Sono passati ANNI ed ancor oggi io sono a volte dipendente (anzi sono tossica, se non mi arriva lo stipendio vado in astinenza), a volte paramedico (perchè mi è anche capitato di "parare" qualche lancio di bisturi, garze ed altro, - classici i lanci di rotoli di cerotto), a volte impiegata (non abbiamo segretarie a sufficienza, quindi burocrazia fatti avanti - da bravo perito aziendale non posso esimermi dal compilare qualche modulo o dal fare qualche telefonata), più spesso operaia (catena di montaggio, smontaggio, riparazione, controllo qualità, pulsante rosso per la pausa, tre turni...).

MA ALMENO PER I SITI LEGATI ALLA CULTURA, VORREI NE ESISTESSE UN PO' SU QUESTA PROFESSIONE!
GLI INFERMIERI ESISTONO

Altra simpatica osservazione. Quando qualcosa va male in sanità spesso è colpa dell'infermiere/a. Nell'ambito ospedaliero esistono tante tante tante figure, ma la gente non lo sa perchè noi non esistiamo. E' veramente piacevole vedere che sui giornali nazionali siamo sempre incapaci, cattivi, violenti, fraudolenti, fannulloni, mentre nei giornali che scriviamo tra di noi (e che leggiamo solo noi, sì insomma, ce la cantiamo e ce la soniamo altrimenti che significato avrebbe un Collegio Infermieristico) siamo magnifici...

AAAARRRRGGGGHHHHHH

Ciao, sigh

Nessun commento:

Posta un commento